Nell’ultimo periodo si parla molto del superbonus 110%, una grande opportunità da cogliere grazie all’art. 119 previsto dal Decreto Rilancio (DL. N. 34/2020 convertito con modificazione con la legge n. 77/2020).

Si tratta di una maxi detrazione d’imposta pari al 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per lavori specifici di riqualificazione energetica e adeguamento sismico per gli edifici, denominati interventi trainanti, i quali sono indispensabili per ottenere il bonus in questione. Essi hanno la possibilità di essere messi in abbinamento ad interventi trainati, i quali invece sono facoltativi. Ma vediamo insieme le differenze tra le due tipologie.

Come detto precedentemente, gli interventi trainanti sono obbligatori per accedere direttamente al bonus.

Li distinguiamo in:

  1. Interventi di riqualificazione energetica:

  • Isolamento termico: ovvero il cosiddetto cappotto termico, il quale prevede l’aggiunta di apposito materiale isolante lungo le pareti esterne disperdenti dell’edificio con l’incremento dello spessore delle pareti stesse. L’intervento con l’aggiunta del cappotto termico all’immobile deve coprire almeno il 25 % della superficie disperdente.

C’è da tener conto che essi devono rispettare dei tetti di spesa, classificati in tre punti distinti:

  1. 50.000,00 € per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari;
  2. 40.000,00 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se è composto da due a otto unità immobiliari;
  3. 30.000,00 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, qualora sia composto da più di otto unità immobiliari.
  • Sostituzione impianto di climatizzazione: limite di spesa 30.000,00 € per singola unità immobiliare.
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali: limiti di spesa:
  • 20.000,00 € moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio, se sono massimo otto unità;
  • 15.000,00 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, quando sono più di otto unità.
  1. Interventi che ricorrono a misure antisismiche:

I limiti di spesa previsti sono:

  • 96.000,00 € per unità immobiliare in caso di interventi su unità singole o acquisto di “case antisismiche”;
  • 96.000,00 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, nel caso l’edificio sia composto da più di otto unità immobiliari.

Si può usufruire del sismabonus qualora si voglia acquistare un’immobile, usufruendo dello stesso limite di spesa.

Quando si parla di interventi trainati si intende quegli interventi facoltativi effettuati congiuntamente ad un intervento trainante.

  1. Riqualificazione Energetica
  • Interventi di risparmio energetico, nei limiti di spesa previsti per singolo intervento;
  • Installazione di infrastrutture ricarica veicoli elettrici;
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici e installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari.
  1. Interventi “trainati” che adottano misure antisismiche, con il requisito che le abitazioni si trovino in zona sismica 1, 2 o 3:
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo integrati;
  • Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo.

Quali sono i vantaggi della detrazione al 110%?

Tale detrazione si può ripartire in cinque quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per cessione del credito o da intermediari finanziari.

La cessione può essere disposta in favore, quindi:

  • dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi;
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti;
  • di istituti di credito e intermediari finanziati.

I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.

Come si ottiene la detrazione?

Per ottenere la detrazione del 110%, gli interventi trainanti effettuati con un eventuale intervento trainato, devono apportare un miglioramento di almeno due classi energetiche. Ad esempio, se il mio immobile è di classe energetica D, dovrò raggiungere almeno la classe energetica B.

Eventuale passaggio va palesato con l’attestato di prestazione energetica, il cosiddetto A.P.E., che deve essere rilasciato da un tecnico abilitato.a

Ricordiamo che ogni intervento relativo all’ecobonus deve essere garantito ed attestato da tecnici abilitati per il rispetto dei requisiti e la appropriatezza delle spese sostenute in base agli interventi sostenuti.

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